Che cos’è il Growth Hacking
Il Growth Hacking è una tecnica di marketing (growth hacks) che consiste principalmente nella sperimentazione continua sul prodotto e sulle strategie di marketing; un mix di competenze e strategie per far crescere un business attraverso l’acquisizione di un maggior numero di utenti, mantenendo i costi bassi.
Particolarmente indicato per le start-up, il growth hacking può essere applicato a qualsiasi realtà per migliorare le vendite. La strategia del growth hacker si basa principalmente sulla sperimentazione continua, l’analisi dei risultati e la selezione delle attività più performanti.
Chi sono i Growth Hackers
Il Growth Hacker è una figura con competenze trasversali: marketing, strategiche e tecniche. Il Growth Hacker infatti deve avere una conoscenza a 360° del web marketing, ma deve anche conoscere le basi della programmazione, deve avere una buona immaginazione e una grande curiosità, deve avere una buona capacità di analisi.
Il Growth Hacker dispone delle competenze di marketing e delle conoscenze tecniche che gli permettono di avere una visione d’insieme e quindi di poter prendere decisioni strategiche in modo più agile.
Trovare una figura così completa è difficile, per questo a noi piace parlare di Growth Hacking Team: un gruppo affiatato di professionisti che lavorano in sinergia con un unico obiettivo, la crescita del business. Il team è capitanato e coordinato da un leader (Growth Master) e ogni componente dà il massimo in sinergia con tutti gli altri.
Scelta Keyword SEO, un esempio pratico
Per sua natura il growth hacking non ha confini ed è in continua evoluzione proprio perché sperimenta tecniche e idee innovative.
Di seguito indichiamo alcune delle strategie più utilizzare e sfruttate dai Growth Hackers, e dei canali “tradizionali” che vengono analizzati e reinventati:
VIRAL MARKETING
La ricondivisione naturale e virale è uno dei migliori canali di marketing, dove è il cliente stesso a fare pubblicità al nostro brand o al nostro prodotto.
PPC E ADV
Gli annunci sponsorizzati sono un ottimo metodo per ottenere visibilità e traffico.
CONTENT MARKETING
Come per il viral marketing, la creazione di contenuti unici e interessanti è molto importante sia per finalità SEO, sia per la brand awareness.
NEWSLETTER E EMAIL MARKETING
La newsletter è uno dei canali con il miglio tasso di conversione. L’abilità del Growth Hacker è quella di sperimentare e trovare il metodo migliore per ottenere il massimo risultato da questo strumento.
A/B TEST E ANALISI DEI RISULTATI
Questo è più un mindset più che uno strumento, in quanto è applicabile in più situazioni (newsletter, sito internet, prezzo o caratteristiche prodotto, ecc..). I continui test e l’analisi costante dei dati è alla base del lavoro e della strategia del growth hacking.
ANALISI DATI
L’analisi dei dati è un altro fattore importante nell’attività dei growth hackers. L’analisi infatti è fondamentale in un ciclo di test che ha come obiettivo la ricerca delle strategie e degli strumenti migliori per la crescita e il raggiungimento degli obiettivi.
SEO
L’ottimizzazione per i motori di ricerca è uno degli aspetti chiave del digital marketing. Il Growth Hacker sa dare le giuste indicazioni per impostare l’attività di posizionamento nel migliore dei modi.
MODELLI FREEMIUM
Soprattutto per chi offre servizi on-line, i modelli di promozione basati sulla prova gratuita limitata nel tempo (o su un set limitato di funzionalità) possono essere la base sia per una conversione dei lead in clienti, sia per il miglioramento del prodotto o del servizio stesso.
OTTIMIZZAZIONE CONTINUA
La continua sperimentazione di variazioni o nuove funzionalità per il miglioramento della strategia o del prodotto/servizio stesso. Si tiene quello che funziona, si impara da quello che non funziona.
Growth Hacking Mindset
Il Growth Hacking è un vero e proprio mindset e può essere applicato anche al di fuori delle attività di marketing. Possiamo infatti applicare questi processi anche in altri campi, come ad esempio allo studio o al miglioramento di un prodotto (nuovo o già esistente).
Sperimentare, testare, analizzare, selezionare: questi i passi principali del processo, che vanno intesi come ciclo volto al miglioramento continuo.
Un esempio di Growth Hacking: HotMail
Come descritto precedentemente, il growth hacking si basa sulla sperimentazione al costo più basso possibile. Un esempio esplicativo di questo processo è quello di Hotmail, il celebre servizio di web mail.
Il team di hotmail ha provato un approccio semplice quanto innovativo e gratuito: alla fine di ogni mail inviata tramite un account Hotmail hanno inserito la frase:
PS: I love you. Get your free e-mail at Hotmail
Grazie a questo espediente a costo zero in poco tempo Hotmail si è diffuso in maniera esponenziale, diventando un colosso. Questa è una tipica strategia di growth hacking: testare un’idea applicabile velocemente e con poco budget, verificarne il risultato, replicarla e migliorarla.